GUIDA a tutti gli argomenti di FISICA del LICEO
Fisica: che bellezza! Lo so che lo dico perché sono di parte (il nome del sito dice tutto), ma è davvero una materia stimolante e bella, se la si prende nel giusto modo. E con questo giusto modo intendo non imparare a memoria le formule, ma capirle. Su ciò abbiamo scritto un articolo a posta (cliccateci su). E se la si prende nel giusto modo ci si diverte! Perché alla fine è bello mettersi sempre alla prova, capire, studiare, e poi trovarsi con l’esercizio. E quando non ci si trova è divertente capire perché non ci si trova, è quasi un gioco. Per farvi appassionare e rendervi meno difficoltosa la fisica al liceo, iniziamola a vedere già adesso, in breve, senza entrare nel vivo delle formule.
Cinematica
Il primo argomento è la cinematica, molto divertente e non difficile. Di fatti con impegno (per chi proprio non è portato) ci si riesce sempre a portare a casa il 6 almeno. Al biennio non è difficile avere la media dell’8 perché la Fisica della Cinematica è semplice. La cinematica studia il moto di un punto materiale. Immaginate un punticino che si muove nello spazio, urta contro certe cose e scende su un piano inclinato, questa è la cinematica. Lo studio del moto si limita però a entità fisiche che non sono correlate alla forze in gioco. E’ quindi divertente questa parte e anche semplice, quindi prendetela con calma e con leggerezza.
Dinamica
Poi subentra la dinamica, che sarebbe ciò che vi ho detto prima, ma ora concentrandoci prima di tutto sulle forze. Ebbene sì, perché se prima tramite la conoscenza a priori di certe variabili e di certe informazioni sapevamo studiare il moto di quel punto; adesso invece non conosciamo che tipo di moto è, e per ricondurci alle formule usate in cinematica, dobbiamo prima capire che moto è. E capiamo questa informazione grazie allo studio delle forze che ci sono in gioco.
Questa già è più fisica nel senso stretto della parola: osservare bene ed immaginare il moto, capire cosa c’è in gioco, studiare ed applicare il tutto. Di fatti qui iniziano i primi problemucci, perché il problema vi dà delle informazioni di base, ma poi sta a voi capire il tutto. Anche questo è un gioco, un poco più difficile, ma è pur sempre da prendere come gioco. Diciamo: trattiamolo come il livello successivo del mondo di Super Mario Bros!
Termodinamica
La Termodinamica ha altre formule, altri modi di risolvere i problemi, non c’entra molto con gli argomenti trattati in precedenza. E’ come se fosse una boccata di aria fresca! Qui si riparte da zero, e quindi è una buona occasione per chi si è perso qualche pezzo di Fisica per la strada, e vuole ripartire da capo, al meglio!
La Termodinamica studia le trasformazioni di gas o liquidi principalmente, grazie allo scambio di calore o lavoro. Questo è un argomento concettualmente molto semplice. L’unica difficoltà sta nei segni. Le formule di fatti presentano sempre un sistema di riferimento particolare, da imparare e capire. Una volta capito è fatta! Ad esempio, se il libro vi dà la formula in cui all’interno vi è il calore, l’unica accortezza sta nel capire che segno deve avere il calore. Mi spiego meglio: nel primo principio della Termodinamica:
\Delta U = Q - L
La formula è semplice come vedete, ma il calore che segno deve avere? Positivo o negativo? Beh, se il calore è assorbito dall’oggetto in questione allora la Q ha segno positivo, se il calore è ceduto e immesso all’esterno allora ha segno negativo. L’unica accortezza sta in questo, altrimenti poi non ci troviamo più!
Campi elettrici e magnetici
Questo rappresenta l’ultimo grande argomento. Non semplice bisogna dire. Qui si andrà a studiare l’elettricità: e quindi fili elettrici, cariche, elettroni, campi elettrici e corrente elettrica e circuiti. Poi d’altra parte si andrà a studiare i campi magnetici, le calamite, ecc.
Qui le cose si complicano per diversi motivi: prima di tutto le formule presentano quantità vettoriali non banali e semplici. Se prima avevamo che in una certa direzione vi era una forza, adesso abbiamo ad esempio versori tangenti ad una circonferenza. Abbiamo calcoli di circuitazione, flussi e prodotti scalari con superficie e campi, e altri che richiedono conoscenze vettoriali avanzate.
Quindi c’è da stare attenti! Alcuni esercizi poi presentano più cariche, ad esempio 4 cariche, che poste su uno stesso piano, creano un campo elettrico non semplice da trovare, poiché dovremo andare a considerare 4 diverse quantità vettoriali, poste in direzioni diverse e in versi diversi.
