Quali sono gli sbocchi lavorativi della Università di Fisica?

Partiamo da un semplice presupposto: se provate a seguire il corso di Fisica nell’Università di Salerno ad esempio, in classe ci saranno 25-30 persone…è quindi una Laurea per pochi! Pochi hanno questa Laurea e pochi ce la faranno, di conseguenza il lavoro per i Fisici c’è!

Pensate che a Giurisprudenza, con classi da 3000 persone, tante persone trovano lavoro…e voi Fisici, così pochi non lo trovate? C’è ragazzi c’è. Vediamo allora quali sono questi sbocchi:

Ricerca scientifica: La carriera accademica e di ricerca è un percorso comune per i laureati in Fisica che sono appassionati della scoperta scientifica, è un mondo super stimolante e gratificante! Inoltre, per gli appassionati di calcoli, farli tutti i giorni è quasi una goduria. Il mondo della ricerca in Italia purtroppo viene pagato come un lavoro normale, anche se non lo è. Se volete guadagnare, in America troverete sicuramente posto, o all’estero. Gli stipendi lì sono 5 volte più alti almeno: all’estero pagano davvero ciò che vali. Possono lavorare come ricercatori presso università, istituti di ricerca o laboratori governativi. In questi ruoli, potrebbero condurre esperimenti, analizzare dati, sviluppare teorie o contribuire a progetti di ricerca più ampi. E’ un lavoro non stabile, quindi c’è bisogno che siate davvero bravi e appassionati. Inoltre dovrete vincere le borse per fare ricerca, è importante quindi costruire un buon curriculum anche con Erasmus all’estero.

Industria tecnologica: I laureati in Fisica sono molto richiesti nell’industria tecnologica. Possono lavorare nell’ottica e nell’ingegneria delle telecomunicazioni, contribuendo allo sviluppo di dispositivi ottici e strumenti di comunicazione avanzati. Possono poi trovare opportunità nell’industria dell’elettronica, lavorando sulla progettazione e lo sviluppo di circuiti e dispositivi elettronici, come in aziende di telefonia, di automobili e di letteralmente qualsiasi altro settore. Pensate che un condizionatore, un frullatore o la cosa più stupida del mondo ha un circuito all’interno. Inoltre ha meccanismi e funzionamenti, cui il Fisico viene richiesto. Se ve lo state chiedendo il Fisico molto spesso si ritrova a lavorare collaborando con chimici o ingegneri. Altri settori in cui i fisici possono lavorare includono la nanotecnologia, l’energia rinnovabile (come la progettazione di celle solari o batterie avanzate) e la modellistica e la simulazione di sistemi complessi.
Finanza e consulenza: Le competenze analitiche e quantitative sviluppate durante gli studi di Fisica sono molto apprezzate nel settore finanziario. Nella facoltà di Fisica non si studia solo Fisica, ma Statistica, Matematica complessa ed altre materie legate ai numeri. I laureati in Fisica possono lavorare come analisti finanziari, utilizzando modelli matematici e statistici per analizzare i dati finanziari e prendere decisioni di investimento. Su quest’ultima cosa c’è bisogno che voi stessi approfondiate gli studi sul lato economico, se volete tentare questa strada.
Informatica e tecnologia dell’informazione: I fisici sanno anche programmare…non come gli informatici chiaramente, ma sanno programmare in C, Phyton o con altri linguaggi semplici. Con brevi corsi di preparazione le aziende prendono i Fisici che sanno un po’ programmare. Possono lavorare come programmatori, sviluppatori software o ingegneri di dati, utilizzando algoritmi e metodi computazionali per risolvere problemi complessi. Possono essere coinvolti nello sviluppo di intelligenza artificiale…il tutto perché molto spesso sono stesso le aziende a preparare i lavoratori prima di un contratto.
Insegnamento: I laureati in Fisica possono intraprendere una carriera nel campo dell’insegnamento. Possono diventare ricercatori accademici, poi assistenti e poi professori Universitari. O anche professori delle scuole medie o professori di Liceo, un lavoro davvero nobile! Dedicandosi quindi all’istruzione e alla formazione di futuri fisici e futuri studenti!